Video
Querela pacis - Lamento della pace
Fotografia, versi, montaggio video Antonella Sassanelli
- musica "Querela Pax" Ignazio Fresu
La mia croce lho trovata nella folla della terra.
Nella follia di chi ama una sola volta.
Il mio Re non lo conosco
- a Principi e rospi mi sono data con carità -
la perfezione deve trovare la strada
di casa mia, ma non credo basterà questa vita.
Nello scrigno in cui conservo i gioielli più cari,
ho riposto un inchino. Una gioia rara.
E stanotte neanche una stella.
E deserto il cielo.
Antonella Sassanelli WIP & works
Cade una stella - Vola vieni vola
Cade una stella
Abbiamo mangiato pane
e bevuto vino
Siamo stati benedetti
con una pioggia di lacrime di cristallo
Siamo saliti sui tetti
e ci siamo crocefissi alle antenne
Siamo stati investiti dalle onde
nell attesa di sentire le voci
dei messaggeri celesti
Angeli mutilati vennero a noi
con occhi grondanti sangue
e il cuore spugnoso
intriso di sudore
con il sale che bruciava
e il sole spento
sbriciolato in carbone
Arrivò un bambino
con la bocca aperta
e i denti da pescecane
Biascicava con voce roca
hòsete hòsete
Volò a noi unanima greca
nascondetevi
e nella mano ferma
teneva pronto il pugnale
Disse alla piccola:
esprimi un desiderio,
guarda, cade una stella
Lei, pura come il Kohi-Nur
alzò lo sguardo al cielo
mostrando in modo perfetto
la misera gola
Alzò larma
sopra la sua bianca aura
e si squarciò il petto
Disse : prendete
e mangiatene tutti.
Questo è il mio corpo
offerto in sacrificio per voi.
Crollò a terra
e in un ultimo sussulto
sospirò: vi ho dato il mio cuore
ed ora, non ne ho più per me.
Vola, vieni, vola
Camminava impettito
e mi diceva ti proteggo io,
Mia Regina -
E arrivava con petali di rose
rosso sangue davanti al mio uscio
E dolci e prelibatezze, sempre
E diceva di me qualità infinite
e di lui, nefandezze che si riscattavano
con la mia presenza
E recitava poesie damore
sdolcinate e orrende,
che diventavano canto d usignolo,
lievi e armoniose nellinterpretazione
E diventava un gigante
Per un attimo
Per tornare luomo più fragile del mondo
quando cercava le mie braccia
Quando si prostrava ai miei piedi
ed io inorridivo frastornata
e rapita, restavo
E piangeva, piangeva, piangeva
E il mio cuore galleggiava tra pozzanghere
E cantava a squarciagola
Pazzo pazzo pazzo
Sono pazzo di te
e del tuo mondo
E pazzo pazzo pazzo
lo era davvero e lo lasciavi fare
Perché non sapevi cosa avrebbe fatto dopo
Dopo aver gridato
Amami cosí,
matto, matto, matto
afferra questa tenerezza folle che cé in me,
travestiti
e vola, vola con me ora: vieni, vola, vieni -
amami cosí,
matto, matto, matto,
schiuditi a questo amore
e alla magica pazzia totale di riviverci
vieni, vola, vieni,